Come pulire la cera d'api vergine

Buondì dolcezze, oggi un post diverso, oggi niente recensione, niente ricettina di spignatti vari, ma un consiglio, su come pulire la cera d'api vergine, presa direttamente dal'apicoltore.



Le proprietà della cera d'api sono note da millenni.
Le spiccate proprietà emollienti e filmogene della cera d'api sono importanti soprattutto nel trattamento delle pelli secche ed irritabili, caratterizzate da un mantello idrolipidico insufficiente.
Grazie alla sua particolare composizione, infatti, la Cera d'api contribuisce a ricostituire i lipidi naturalmente presenti sulla superficie dello strato corneo, aiutando la pelle a riacquistare la sua fisiologica funzione di barriera.


Perchè bisogna pulire la cera d'api grezza presa dall'apicoltore? 
Perchè spesso contiene delle impurità. insetti morti, quindi, seguendo le fasi che vi riporterò di seguito, ci ritroveremo con la cera d'api bella pulita :)



Partiamo??? VIA!!

Cosa ci serve:

  • cera d'api presa dall'apicoltore
  • due pentolini
  • garze
  • coltello
  • carta forno

Procedimento:
Con il nostro blocco di cera d'api, iniziamo a tagliarla a pezzetti (occhio a non farvi male, perchè è veramente dura da tagliare, a me sono uscite le vesciche nelle mani :(  )


I pezzettini tagliati metteteli in uno dei due pentolini e metteteli a bagnomaria sul fuoco.







Quando la cera inizierà a sciogliersi, inizierete a vedere le varie impurità..





Una volta che si è sciolta del tutto, nell'altro pentolino mettete le garze, fate filtrare la cera, così le varie impurità resteranno sulla garza.. 












Una volta passata tutta la cera, se inizia a indurirsi, mettetela a scaldare un pochetto a bagnomaria in modo da farla sciogliere ancora, e versatela su un foglio di carta forno. 




Aspettate che si asciughi, che diventi dura, vedrete che inizierà a staccarsi da sola dal foglio..

Rompetela a pezzettini a mettetela in un barattolo .



Fatto.. Non è difficile, bisogna solo prestare attenzione a non farsi male tagliando il blocco di cera, ne di farsi colare la cera nelle dita quando si fa filtrare nella garza (ebbene si, dopo le vesciche nella mano, mi sono pure bruciata.. con una colata di cera su due dita).

Io la utilizzo su quasi tutti i miei spignatti: burrocaco, rossetti, creme viso, creme corpo, balsamo per i capelli, leave in, maschere, unguenti.. 

Ha quel profumo caratteristico del miele, se non si mettono fragranze e aromi, l'odore è persistente, ma a me personalmente piace parecchio :) 

Insomma una materia prima essenziale per noi spignattatori. :)

Spero vi sia utile e per qualsiasi cosa... io sono qui... Baciiii :*





Commenti

  1. Grazie, semplice e illustrato bene. Io ho c'era d api che vorrei chiarificare per produrre creme e deodoranti. Ho trovato vari metodi, nessuno mi convince. Tu hai un metodo ? Grazie buona giornata 🙏🏻😊

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